«Vogliamo godere la santa libertà e allegrezza dei figli di Dio? Pratichiamo la mortificazione e la penitenza che snebbiano lo spirito e lo liberano da ogni scoria dandogli agilità e forza». da «Un buon pensiero per ogni giorno», 1946

«Guardiamo a Dio, pensiamo alle anime e rinneghiamo volontà e sensi. V’è troppo da riparare e da espiare nel mondo!…». da «Un buon pensiero per ogni giorno», 1946

«Per non lasciarci vincere da qualsiasi tentazione o inquietudine teniamo fisso l’occhio a Dio e all’infinita gioia che ci attente in Paradiso. Tanto è il bene ch’io m’aspettoChe ogni pena mi è diletto». da «Un buon pensiero per ogni giorno», 1946

«Nel nome di Gesù chiediamo con fede ed amore la nostra santificazione per la salvezza nostra e di tante anime, e infallibilmente l’otterremo». da «Un buon pensiero per ogni giorno», 1946

«Gesù ha dato per noi le primizie del Suo Sangue; noi diamogli le primizie dei nostri piccoli sacrifici non aspettando a ritornare a Lui dopo che l’abbiamo amareggiato coll’assenzio del nostro amor proprio». da «Un buon pensiero per ogni giorno», 1946

«Ogni famiglia cristiana dovrebbe considerare indispensabile, quasi come il pane per la propria mensa, la stampa ispirata ai principi del Santo Vangelo; deve volere che almeno un giornale cattolico rientri una volta alla settimana, meglio se una volta al giorno». da «Luce!», 3 gennaio 1941

«La Madonna mi ha sempre tenuto unito al suo Gesù, ella è sempre la ragione della mia speranza»

«Svestiamoci del nostro io; svestiamoci completamente; seguiamo la semplicità e nelle piccole come nelle grandi cose, preoccupiamoci soltanto di uniformarci alla volontà del Signore. Viviamo tenendo sempre lo sguardo fisso a Dio»  – monsignor Carlo Angelo Sonzini, 23 agosto 1939

State all’erta perché il demonio ha il volto suadente e la parola piacevole.

«Non dimenticate che gli uomini saranno buoni e onesti solo se le donne saranno virtuose, senza cedimenti. Ricordate che in voi c’è una forza enorme nel bene e nel male: o siete la salvezza, o siete la rovina».

«Umiltà e purezza: ecco le vostre caratteristiche; ecco le vostre gioie più belle. Con qualunque persona abbiate a trattare e chiunque essa sia, anche altolocata, ricordatevi che, specie se è di diverso sesso, non dovete permettervi né permettere ad essa alcuna confidenza. Sia questa la vostra regola prima e più fondamentale (…)».

«Sentivo di prepararmi ad un passo che doveva trasformare completamente il mio spirito, che doveva formarmi altro Cristo. Sentivo che il Sacerdozio era sacrificio, era immolazione, era l’unione più intima con Cristo. Era il più stretto vincolo con la Maestà Divina che io dovevo rappresentare qui sulla terra, era come una immedesimazione con Gesù; lo […]

Amiamo, amiamo più accesamente: meglio nelle opere di Carità essere minacciato che ingannarsi.